E’ bastato un autogol per regalare all’Urawa Reds la grandissima gioia di sollevare al cielo la terza AFC Champions League della sua storia. Ad arrendersi è stato il campione uscente Al Hilal capace, la scorsa settimana, di ottenere solo un insicuro 1-1 tra le mura amiche.
Dopo il successo del 2007 contro il Sepahan, sono arrivati quelli contro gli arabi nel 2017 e oggi. Una rivincita del ko subito nel 2019 quando i giapponesi persero sia l’andata che il ritorno. Quest’anno esito opposto.
In un Saitama Stadium gremito in ogni ordine di posti, il match inizia con due grandissime occasioni: prima l’ottima parata di Nishikawa sulla bellissima conclusione di Michael, poi la clamorosa traversa colpita in acrobazia da Koroki sul cross dalla destra di Sakai. Prima del riposo anche la gran botta dalla distanza di Carrillo deviata in corner dal sempre attento estremo difensore di Skorza.
A inizio ripresa il centrocampista dell’ex Inter Ruben Diaz è protagonista invece in negativo dell’episodio che risulterà decisivo. E’ il minuto 48: colpo di testa non pericoloso verso l’area piccola di Hoibraten, difesa ospite schierata, ma ci pensa il peruviano a combinarla grossa depositando goffamente nella sua rete dopo la mancata incornata di Koroki. Al 75′ l’Urawa sfiora il raddoppio con un missile da fuori area di Sakai, poi al 90′ Ighalo si divora il pari sparando centrale un rigore in movimento. Nishikawa ringrazia e la festa nipponica ha inizio. Appuntamento con il quinto sucesso rimandati per l’Al Hilal, finalista dell’ultimo Mondiale per Club. LECHAMPIONS ASIA
AFC Champions League 2022 – Finale di ritorno / Saiatama, Saitama Stadium
URAWA REDS-Al HILAL 1-0 (0-0)
Urawa Reds: Nishikawa, Sakai, Scholz, Hoibraten, Iwao, Sekine (86′ Ogiwara), Koizumi (72′ Yasui), Okubo, Akimoto, Ito (86′ Shibato), Koroki (72′ Kanté). All. Skorza
Al Hilal: Al Muaiouf, Jang Hyun-Soo, Al Bulayhi, Al Burayk, Saud Abdulhamid, Carrillo, Otayf (68′ Al Dawsari), Kanno (87′ Al Juwayr), Michael, Ighalo, Al Hamdan (68′ Al Shehri). All. Diaz
Arbitro: Ma Ning (Cina)
Rete: Carrillo aut 48′
Ammoniti: Okubo; Al Bulayhi
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