L’andata dei sedicesimi di finale della CAF Champions League 2012 ha regalato due vittorie larghe e tre successi esterni, il resto è grande equilibrio pressoché ovunque. L’unica goleada la mette a segno il Berekum Chelsea contro il Raja Casablanca: 5-0 con tripletta di Emmanuel Clottey e reti di Asante e Basit Mohammed.
Contro l’ex Semereka Football Club, ribattezzato Chelsea nel 2004 da proprietari tifosi del club di Stamford Bridge, il Raja ha riportato una delle debacle più umilianti di una storia prestigiosa e di successo: le tre Coppe Campioni vinte nel 1989, 1997 e 1999, la Supercoppa nel 2000 e la Caf Cup nel 2003, fanno del Raja una delle squadre più titolate dell’intero continente. Ma né il blasone né l’orgoglio potranno aiutare i marocchini a ribaltare un passivo del genere. Appena qualche speranza in più per i Sunshine Stars, sconfitti 4-1 in Angola dal Ricreativo do Libolo, che dopo aver eliminato gli Orlando Pirates nel Preliminare è a un passo dal ripetersi contro i più quotati nigeriani. La superiorità del Recreativo è stata meno netta di quanto dica il risultato finale, maturato con tre segnature dei padroni di casa nei dieci minuti finali, ma conferma il momento d’oro del calcio angolano, rinvigorito dall’approdo nella Girabola 2012 di Rivaldo.
Il vecchio campione brasiliano dopo due sconfitte nelle prime due uscite con la maglia del Kabuscorp, si è riscattato realizzando una tripletta contro il Recreativo Caála e guidando il suo nuovo club al successo anche sul campo dell’Onze Bravos. Eventi che contribuiscono a tenere elevati entusiasmo e attenzione per un campionato sempre meglio organizzato e in rapida crescita. Per una formazione nigeriana che rovina tutto nel finale ce n’è un’altra che al contrario aspetta gli ultimi minuti di gara per piazzare la zampata vincente: contro l’ottimo Cotonsport Garoua, i Dolphins si portano avanti al 2′ con Egwim, pari camerunense al 19′ di Haman e gol vittoria per i padroni di casa all’87 di Addai.
Nonostante la sconfitta il Cotonsport resta il favorito per il passaggio del turno. Chi invece va in vantaggio al primo minuto e difende il risultato sino al termine è lo Zamalek che grazie al gol in avvio di Razak Omotoyossi si aggiudica il primo round con l’Africa Sports. Ma in Costa d’Avorio gli egiziani rischiano parecchio.
La prima delle tre vittorie esterne porta la firma degli ivoriani dell’Afad, l’Accademia intitolata a Amadou Diallo. Il 2-1 dell’Afad sul Jsm Béjaia arriva grazie ai gol di Kadjo al 5′ e Allegne al 43′, mentre gli algerini dimezzano lo svantaggio al 55′ con Gasmi. Molto più definitivo il 3-0 dell’Al Hilal Omdurman in casa del DFC8: El Tahir al 15′, il solito Edward Sadomba al 54′ e Bakri Al Madina al 68′ firmano il largo successo sudanese. Il Djoliba espugna lo stadio Nelson Mandela di Kampala, casa dell’Ura, squadra dell’Agenzia delle entrate ugandese, con l’uno-due di Bagayogo al 16′ e Sidibé al 25′.
Pareggi per 1-1 per le ultime due vincitrici del torneo: in casa del Brikama United l’Esperance campione in carica si porta in vantaggio al 4′ con Bouazzi, per poi venir agguantato al 16′ da Bojang; vantaggio sprecato anche dal Mazembe, campione 2009 e 2010, che sul campo dei Power Dynamos sblocca il risultato al 16′ con Samata per farsi raggiungere a dieci minuti dalla fine da Kamuzati. Pari esterni anche per Maghreb Fez (1-1 in casa dell’Horoya), Al Ahly (0-0 contro l’Ethiopia Bunna), Al Merreikh (2-2 col Platinum), Etoile Sahel (0-0 con l’Apr), Dynamos (2-2 con la Liga Muçulmana), Vita Club (0-0 col Chlef). LECHAMPIONS AFRICA
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.