L’avventura dell’Udinese nella Champions League 2011-2012 finisce purtroppo ancora prima di iniziare. La squadra bianconera esce a testa alta dalla competizione, eliminata dall’Arsenal. I gunners, dopo essersi imposti 1-0 nell’andata all’Emirates Stadium, mercoledi sera si sono ripetuti vincendo 2-1 al Friuli. Un vero peccato per la squadra di Guidolin che nella doppia sfida ha dimostrato di potersela giocare alla pari con la squadra di Wenger (in panchina dopo il ricorso inglese all’Uefa).
Non è bastato ai friulani un grande primo tempo, con Armero e Pinzi sempre pronti a rifornire Totò Di Natale. Il capitano bianconero ha tenuto in apprensione l’intera retroguardia inglese, colpendo un palo e poi siglando un bellissimo gol (geniale pallonetto di testa tra Jenkinson e Djorou) che azzerava lo svantaggio del match di andata. Nell’intervallo Wenger toglie Frimpong e manda dentro Rosicky e la vitalità dei gunners aumenta, anche se la manovra biancorossa è ben lontana da quella fluida e spettacolare della scorsa stagione.
Al 13′ della ripresa, tre minuti dopo il pari di Van Persie, che butta dentro da pochi passi un assist di Gervinho (che sulla sinistra si era appena bevuto Benatia), il momento cruciale della gara: Szczesny si supera e devia sopra la traversa il rigore di Di Natale, concesso per un tocco di mano di Vermeulen. La reazione sui volti di Guidolin e dei giocatori friulani dice tutto: le speranze dell’Udinese svaniscono su quella (grande) parata. Ma non è finita. Il colpo del ko arriva poco dopo con la rete di Walcott al 69′: l’ala inglese prende palla a metacampo, scambia sulla trequarti con Song, e s’invola verso il limite dell’area, per piazzare secco sul primo palo, superano l’ottimo Handanovic. Per l’Arsenal sarà ancora fase a gironi, per l’Udinese pure ma di Europa League. Nelle altre sfide che hanno completato il quadro delle qualificate al turno successivo di Champions League, spicca il 2-0 ottenuto in Austria dal Bate Borisov ai danni dello Sturm Graz. Vincono e passano il turno anche Viktoria e Benfica. ECL EUROPA
I commenti
«Usciamo a testa alta, abbiamo perduto contro un avversario che ci è superiore, ma per tre quarti gara, intendo i 180′, abbiamo giocato alla pari, con i giusti equilibri, con al possibilità di centrare la qualificazione». Lo ha dichiarato a fine gara il tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin che fa buon viso a cattiva sorte. «Dico anche che non siamo stati fortunati, ma ciò fa parte delle regole del calcio. Non sono abituato a cercare scuse. Il nostro sogno finisce questa sera, questa è la verità, ma il nostro pubblico ci ha applaudito a lungo, significa che abbiamo fatto la nostra parte. Meno male che qualcuno aveva dichiarato che l’Arsenal non era la squadra più forte di quella che poteva capitarci in sede di spareggio. Quel qualcuno è stato servito, non ha avuto ragione, anche se il match avrebbe potuto prendere un’altra piega se Di Natale avesse trasformato il rigore. Auguro all’Arsenal di fare bene in Champions League, mentre per noi inizia una nuova stagione in Europa League: non è poca cosa».
Arsene Wenger, allenatore dell’Arsenal: «Abbiamo risposto con i fatti alle critiche. Già nel primo tempo siamo stati protagonisti di una buona prestazione, poi nella ripresa, mantenendo la calma, la squadra è stata ottima. Sì, sono contento anche perché eravamo sotto pressione dopo il pari con il Newcastle e la sconfitta con il Liverpool, ma in entrambe la gare ci simo trovati nel secondo tempo in dieci uomini. Gervinho il migliore? Sì, sono d’accordo, ma sapevo che era forte, sapevo che il suo sarebbe stato un acquisto importante».
Champions League 2011-2012 / Ritorno Playoff – Udine, stadio Friuli
UDINESE-ARSENAL 1-2 (1-0)
Udinese: Handanovic, Ekstrand, Benatia (86’ Pasquale), Larangeira, Neuton, Isla (82′ Denis), Badu, Asamoah, Armero, Pinzi (52′ Fabbrini), Di Natale. All. Guidolin
Arsenal: Szczesny, Jenkinson, Vermaelen, Djorou, Sagna, Frimpong (46’ Rosicky), Song, Gervinho (85′ Traorè), Ramsey, Walcott (90′ Arshavin), Van Persie. All. Wenger
Reti: 38’ Di Natale, 55′ Van Persie, 69′ Walcott.
Arbitro: Olegario Benquerença
Ammoniti: Isla, Benatia, Walcott, Jenkinson, Sagna, Fabbrini.
I risultati del ritorno dei Playoff (in grassetto le squadre qualificate alla fase a gironi)
23/08/2011
Genk-M. Haifa 2-1 (4-1 dcr)
Malmö-Dinamo Zagabria 2-0
Villarreal-OB 3-0
Zurigo-Bayern 0-1
APOEL-Wisla Cracovia 3-1
24/08/2011
Rubin-Lione 1-1
Plzen-Copenhagen 2-1
Sturm-BATE 0-2
Udinese-Arsenal 1-2
Benfica-Twente 3-1
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