Dopo il Boca Juniors, anche l’Argentinos Juniors deve dire addio alla Coppa Sudamericana 2012. La squadra di Astrada, chiamata a una difficilissima impresa in casa del Tigre dopo l’uno a due dell’andata, è stata eliminata dai ragazzi di Arruabarrena che tra le mura amiche hanno vinto per 4-1. A San Fernando, i padroni di casa sbloccano il risultato al 35′ quando Flacta ribadisce in rete di testa un bel cross di Galmarini siglando l’1-0. L’Argentinos deve alzare bandiera bianca già alla fine del primo tempo: Matellan commette un fallo di mano in area di rigore e l’arbitro Delfino prima lo ammonisce poi concede il calcio di rigore che Diaz non sbaglia con un angolato piatto destro. La nervosa gara (sono sette i cartellini gialli sventolati dal direttore di gara argentino) indirizzata verso un esito scontato, regala ancora emozioni sul finire del secondo tempo. Prima Hernandez (subentrato a Laba al 34′) accorcia le distanze per l’Argentinos, poi un’incornata in tuffo di Pio e il ‘golasso’ di Galmarini sul grande lancio di Escobar fanno esplodere lo stadio José Dellagiovanna per un più che meritato passaggio agli ottavi di finale.
Prosegue l’avventura nella Nissan Sudamericana anche il Colon de Santa Fé che dopo aver battuto a domicilio 3-1 il Racing Club si toglie la soddisfazione di vincere anche a Avellaneda. Allo stadio Juan Domingo Peron gli uomini di Sensini si sono imposti in rimonta per 2-1 con le reti di Gigliotti (bel diagonale) e Fabianesi (destro imprendibile per De Olivera). Eppure le cose per la squadra di Zubeldia non erano cominciate male: dopo appena tre minuti di gioco Centurion, al termine di una grandissima azione personale, si faceva respingere il tiro da Pozo ma Campora era pronto a insaccare da due passi per lo speranzoso vantaggio. Il gol del Racing (all’87’ espulso il neo entrato Vietto) però rimarrà l’unico nella serata da incorniciare per Santa Fé che ora negli ottavi se la vedrà con la vincente di Mineros de Guayana-Cerro Porteno che hanno pareggiato 2-2 i primi novanta minuti.
Bellissima vittoria esterna e ottavi a un passo anche per i Millonarios: sul campo del Guaranì vincono per 4-2 mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Dopo la prima mezz’ora senza grosse occasioni gli uomini di Torres sbloccano il risultato con il diagonale di Cosme che servito da Candelo supera Aurrecochea con un preciso diagonale. La squadra di Alonso, nonostante una timida reazione, non impensierisce la retroguardia ospite e i colombiani possono ‘infierire’ e mettere il risultato al sicuro sfruttando alla perfezione il contropiede. Al 53′ Renteria raddoppia sul nuovo assist di Candelo che sette minuti dopo lancia lo scatenato Cosme bravo a ipnotizzare la difesa giallonera e a siglare 3-0 e doppietta personale prima di farsi espellere all’80’. I paraguaiani si svegliano a fine gara con Hidalgo (piatto destro da distanza ravvicinata) e de la Cruz (subentrato a Bartomeus da pochi minuti). Tra i gol del Guaranì il poker del Millonarios lo firma Robayo gettato nella mischia da Torres al posto dello stremato Renteria. L’ottavo di finale contro il Palmeiras è davvero vicino.
Le partite della notte tra giovedi e venerdi si sono chiuse con la gara tra il Deportivo Quito e l’Aurora e se la sono aggiudicata gli ecuadoregni per 2-1. Allo stadio Atahualpa è Checa a portare in vantaggio i padroni di casa al 37′ con un perfetto colpo di testa sulla punizione calciata dalla sinistra da Lorca che non lascia scampo a Lanz. Un minuto dopo lo stesso numero 7 di Insua raddoppia dopo una magistrale azione corale partita da centrocampo. Un uno-due micidiale per la squadra di Baldivieso che nella ripresa (era il 60′) comunque riesce ad accorciare le distanze con il brasiliano Charles da Silva che, servito direttamente da un lungo lancio del proprio portiere, approfitta di uno svarione difensivo e punisce Bone di testa. Lume di speranze quindi per l’Aurora che il prossimo 20 settembre in Bolivia vincendo 1-0 potrebbe assicurarsi gli ottavi di finale col Tigre. Ma ora davanti c’è meritatamente Quito. ECL AMERICA
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