Prima sconfitta nella Champions asiatica 2014 per il Guangzhou di Lippi e Diamanti. Dopo le buone prove nelle prime tre giornate (due vittorie e un pareggio), i campioni uscenti cadono in casa dei sudcoreani del Jeonbuk Motors. L’Evergrande affrontava in trasferta il Jeonbuk con tre lunghezze di vantaggio sui sudcoreani: l’1-0 di oggi porta dunque le due squadre a condividere il primo posto con 7 punti. In dieci uomini dal 67′, il Jeonbuk trova il gol partita dieci minuti più tardi con Leonardo, che va in rete con un bel destro al volo. Alle spalle del duo di testa, la classifica del gruppo G vede a 4 punti il Melbourne Victory e gli Yokohama F. Marinos. Nella partita odierna i giapponesi hanno sconfitto 3-2 la squadra australiana, rimontando lo svantaggio iniziale con i gol di Ito, Nakamachi e Hyodo.
Missione compiuta anche per i Central Coast Mariners, che in casa contro la capolista Beijing cercavano i tre punti per scalare la classifica del gruppo F. Prima il Central Coast spreca parecchie occasioni, rischiando di essere colpito in contropiede dai cinesi. Poi, nella ripresa, dopo che Zhang Xizhe si fa parare un rigore dall’ottimo Reddy, la spunta grazie a una volée di Seip al 73′. L’1-0 finale permette ai Mariners di raggiungere quota 6 punti, superando il Beijing fermo a 5.
Grandi polemiche nell’altra sfida del girone fra Seoul e Sanfrecce Hiroshima. Notsuda porta in vantaggio gli ospiti dopo 20′, il Seoul trova il pareggio con un lob del promettente Il-Lok Yun, ma al 70′ viene nuovamente superato dal Sanfrecce con Seok-Ho Hwang. I venti minuti finali vedono i coreani andare all’assalto della porta giapponese ma il vero protagonista del finale di gara è il direttore di gara qatariota Fahad Al Marri: all’88’ mostra il secondo giallo a Hiroki Mizumoto e concede un rigore-omaggio al Seoul, ma Hayashi pone rimedia all’errore arbitrale parando la conclusione dal dischetto di Osmar. La scena si ripete quasi identica al 94′, quando Al Marri mostra il secondo giallo a Chiba e assegna il secondo rigore dubbio (meglio dire inesistente) ai padroni di casa. Stavolta Hayashi non si ripete e la conclusione di Rafael Costa finisce in rete per il 2-2 finale. A fine gara il Sanfrecce inoltrerà una protesta ufficiale alla Afc nei confronti dell’arbitro che ha influenzato in maniera decisiva l’esito della gara. Esplicito il tecnico nipponico Hajime Moriyasu: “Dopo il nostro 2-1 l’arbitraggio è stato a senso unico ed è pressoché impossibile vincere una partita in queste condizioni”. Non si tratta del primo arbitraggio contestato da una squadra giapponese in Corea: esattamente un anno fa i Kashiwa Reysol superarono in trasferta i Suwon Bluewings 6-2, nonostante ben quattro rigori concessi ai coreani. Direzioni di gara simili non aiutano la credibilità del torneo. Il 2-2 tra Seoul e Sanfrecce consente alle due squadre di raggiungere così a 5 punti il Beijing, prossimo avversario del Sanfrecce.
Nel gruppo E il Cerezo Osaka, senza Forlan, trova un buon pareggio in casa del Buriram: va sotto 2-0, poi recupera con una doppietta di Yamashita. Anche qui la situazione resta incerta, con i Pohang Steelers che guidano a 8 punti dopo l’ottima vittoria di oggi (4-2 in casa dello Shandong dopo essere stati in vantaggio 4-0), seguiti a 5 punti da Shandong e Osaka. La vittoria più clamorosa della giornata è stata però quella dell’Al Hilal sull’Al Sadd: un netto 5-0 con tripletta di Al-Shamrani. Grazie a questa vittoria i sauditi raggiungono a quota 5 proprio l’Al Sadd nel gruppo D, e sono solo un punto dietro l’Al Ahli di Dubai che non è andata oltre lo 0-0 contro il Sepahan.
La quarta giornata si è chiusa con la vittoria per 3-1 dell’Al Ittihad sui qatarioti del Lekhwiya. L’Al Ittihad sale così al secondo posto del gruppo C, dietro all’Al Ain che ieri ha pareggiato 2-2 contro gli iraniani del Tractor Sazi. LECHAMPIONS ASIA
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