Scolari e il suo asso falliscono ancora una volta l’appuntamento con la AFC Champions League.

Mentre con quattro squadre nei quarti di finale la Corea del Sud si conferma la forza dominante del calcio asiatico. Ai successi ottenuti da Suwon Bluewings e Seongnam Ilhwa nella prima giornata degli ottavi di finale si sono aggiunte le vittorie di Pohang Steelers e Jeonbuk Motors. Affermazioni ancor più importanti perché ottenute in trasferta. I Pohang Steelers rischiavano parecchio al Kashima Soccer stadium contro gli Antlers, quinti nella J-League. Ben altra la situazione dei sudcoreani: dodicesimi in campionato, reduci da tre sconfitte negli ultimi quattro impegni, nove partite senza vittoria. Una striscia da incubo che è costata la panchina al tecnico brasiliano Waldemar Lemos, esonerato 48 ore prima della sfida contro il Kashima. Una decisione shock che però ha avuto l’esito sperato, visto l’orgoglio mostrato nella difesa del gol-partita realizzato da Mota al 30′. I ragazzi messi in campo dal “traghettatore” Park Chang-hyon hanno fatto vedere tutto quel che è mancato sotto la guida di Lemos. E per Park, scelto come sostituto dell’ultimo momento, questo successo potrebbe significare la conferma sino al termine della stagione.
Finale di gara fantastico all’Hindmarsh stadium di Adelaide e grande delusione per i padroni di casa, che hanno pagato a caro prezzo il diverso stato di forma dovuto alla sosta dell’A-League. Il campionato australiano 2009-10 infatti è terminato a febbraio, tra mille problemi finanziari e parecchie squadre in odore di fallimento, e la stagione 2010-11 ripartirà in agosto. Comprensibile lo scadimento della condizione dello United, al contrario dei Jeonbuk Motors già nel vivo del campionato sudcoreano, dove occupano l’ottava posizione. Il vantaggio ospite firmato da Eninho al 38′ era la logica conferma di quel che ci si poteva aspettare. A sorprendere è stato il pari firmato da Cornthwaite al 78′ che regalava ai padroni di casa un pareggio ormai insperato. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro che Eninho riportava in vantaggio gli ospiti con grande delusione per il pubblico di casa. Ma il difensore brasiliano Cassio al 90′ si inventava il gol del 2-2 che mandava il pubblico in estasi e il match ai supplementari. L’entusiasmo non basta però ad azzerare la fatica di una gara spesa quasi per intero a rincorrere. E al 116′ arriva il gol partita di Dong-Gook Lee che nega agli australiani la possibilità di giocarsi ai rigori il passaggio del turno. Eliminazione amara per gli aussies che a causa del diverso calendario, in questa fase del torneo pagano puntualmente dazio alle formazioni asiatiche.
Un gol all’84 di Igor Castro, entrato in campo al posto di Ghazi al 73′, decide a favore dei padroni di casa il derby iraniano tra Zob Ahan e Mes Kerman. Per lo Zob Ahan la conferma di squadra rivelazione della Champions League 2010. 
Per il secondo anno di fila mesta uscita anticipata dalla competizione per il Bunyodkor di Rivaldo. Il tecnico degli uzbeki Felipe Scolari aveva presentato la sfida con l’Al Hilal come “l’incontro più importante della intero torneo, più anche di quella che sarà la finale: sono queste le squadre più forti”. I suoi non hanno retto il confronto: Aziz al 10′, Wilhemsson al 56′ e Thiago Neves al 60′ seppelliscono le ambizioni uzbeke. Il successo mette gli arabi in pole position tra le pretendenti al titolo. ECL

AFC Champions league 2009-10 – Ottavi di finale
11.05.2010

Suwon-Guoan Beijing 2-0 (Jose Mota 27′, 86′)
Seongnam-Gamba Osaka 3-0 (Molina 74′ su rig. e 90′, Ho Young Song 84′)
Al Shabab-Esteghlal 3-2 (Al Sultan 22′, Al Taib 47′, Al Jeizani 88′; Akbarpour 23′ su rig., Kazemi 30′)
Al Gharafa-Pakhtakor 1-0 (Klemerson su rig. 86′)
12.05.2010
Al Hilal-Bunyodkor 3-0 (Aziz 10′, Wilhemsson 56′, Thiago Neves al 60′)
Adelaide United-Jeonbuk Motors 2-3 dts (Cornthwaite 78′, Cassio 90′; Eninho 38′ e 78′, Dong-Gook Lee 116′)
Kashima Antlers-Pohang Steelers 0-1 (Mota 30′)
Zob Ahan-Mes Kerman 1-0 (Igor Castro 84′)

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