Un infarto ha stroncato a 68 anni la vita di Enrique Castro González. Per tutti Quini. Ottavo miglior marcatore di sempre (219 reti in 448 partite), cinque volte capocannoniere della Liga (tre volte con la maglia dello Sporting Gijon e due con quella del Barcellona), è stato uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio spagnolo. Il più grande di tutti secondo David Villa, che ne seguito la carriera, giocando anche lui con le maglie di Sporting e Barca: “Ricordo che mi avevi augurato e chiesto di fare meglio di te. Mi spiace non esserci riuscito. Ma credo che sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio dell’attaccante migliore di sempre. Grande come giocatore e come persona”.
Il ricordo di Villa sintetizza la stima a e l’ammirazione di giocatori, dirigenti, tifosi e ex compagni, tutti colpiti dall’improvvisa scomparsa di Quini, centravanti della nazionale ai mondiali 1978 e 1982.
Il nome di Quini riporta alla memoria non solo i tanti gol segnati nella Liga, il no al trasferimento Barcellona nel 1976, il gol decisivo con la maglia blaugrana nella finale della Coppa delle Coppe 1982, ma anche il sequestro di cui era stato vittima nel marzo 1981. Durante i 25 giorni di prigionia, la notorietà di Quini aveva superato le cronache sportive e i confini nazionali. Tutto il mondo seguiva con sorpresa e apprensione le notizie sul sequestro del centravanti titolare del Barcellona e della nazionale spagnola. Liberato grazie all’intervento della polizia spagnola, che era riuscita a risalire al titolare del conto corrente su cui era stato versato il riscatto e al resto della banda. Quini rinunciò a denunciare i suoi rapitori. Chi invece avviò un’azione legale fu il Barcellona, che chiese un risarcimento di 35 milioni di pesetas per il danno subito dalla perdita del campionato. Durante il sequestro il Barca non vinse più una partita e perse il primato in classifica. Nel 1982 i sequestratori vennero condannati a dieci anni di prigione e al pagamento di un risarcimento al giocatore di cinque milioni di pesetas, al quale Quini rinunciò.
Uomo di carattere e fermo nei suoi principi, volle Maradona per la sua partita di addio al calcio al Camp Nou. Decisione osteggiata dal presidente Nunez, che impedì al giocatore appena passato al Napoli di tornare davanti ai suoi vecchi tifosi. Quella festa rovinata fu uno dei motivi che lo spinsero a tornare in campo, stavolta con la maglia dello Sporting, con la quale mise a segno altre 17 reti in tre stagioni. LECHAMPIONS EUROPA
Enrique Castro González “Quini”
Nato a Oviedo il 23.09.1949
Morto a Gijon il 27.02.2018
Ruolo
Centravanti
Squadre
1967–1968 Ensidesa
1968–1980 Sporting Gijón
1980–1984 Barcellona
1984–1987 Sporting Gijón
Nazionale
Spagna (35 presenze, 8 gol)
Titoli
Coppa del Re: 2 (1980-1981, 1982-1983)
Coppa di Lega spagnola: 1 (1983)
Supercoppa di Spagna: 1 (1983)
Coppa delle Coppe: 1 (1981-1982)
Trofeo Pichichi (capocannoniere campionato spagnolo): 5
1974, 1976, 1980, 1981, 1982