Fulham e Paris Saint Germain: due eliminazioni che fanno rumore. Gli inglesi dovevano superare l’Odense a Craven Cottage per essere sicuri del secondo posto nel girone K. Compito certamente alla portata dei ragazzi di Martin Jol, che dopo 31 minuti conducevano 2-0 grazie alle reti dello statunitense Clint Dempsey e dello svizzero Kerim Frei. Un risultato che vanificava il contemporaneo 2-1 del Wisla sul già qualificato Twente. Nella ripresa, quella che sembrava una qualificazione blindata si trasforma nella beffa più amara: al 64′ Andreasen dimezza lo svantaggio per l’Odense, che al 92′ trova addirittura il pareggio con il senegalese Baye Fall. Difficile immaginare un epilogo più crudele alla campagna europea del Fulham, in campo già a giugno per i preliminari.
La doppietta di Milos Lacny aveva invece illuso il Paris Saint Germain, che doveva vincere e sperare in una sconfitta o in un pari del Salisburgo per poter conquistare la seconda piazza nel girone F alle spalle dell’Athletic Bilbao. Grazie a Lacny dopo sei minuti lo Slovan Bratislava conduceva 2-0 sul Salisburgo, risultato inutile per gli slovacchi (ultimi a un punto) ma fondamentale per i francesi che però dopo 4 minuti si trovano in svantaggio al Parco dei Principi contro le seconde schiere dell’Athletic Bilbao, a segno con Aurtenetxe. Il ping pong tra Parigi e Bratislava continuava: al 19′ Jantscher su rigore dimezza lo svantaggio per il Salisburgo, mentre due minuti dopo al Parco dei Principi Javier Pastore portava il Psg sull’1-1 (qualificati i transalpini); tre minuti dopo il Salisburgo trovava il 2-2 con Leonardo (qualificati gli austriaci, per la miglior differenza reti). Al 41′ Bodmer firma il 2-1 per il Psg e si va al riposo con i parigini virtualmente qualificati. Al 52′ un autogol di Had ribalta ancora la situazione dando il 3-2 al Salisburgo; quasi in simultanea Diego Lopez firma al 55′ il 2-2 per l’Athletic e per Kombouare e i suoi le speranze di qualificazione sono pressoché nulle. Ma con grande orgoglio il Psg nel finale va a segno due volte: all’85’ grazie all’autorete di Inigo Perez; cinque minuti più tardi su rigore trasformato da Guillaume Horau. Successo che non basta a Pastore e soci per agguantare i sedicesimi ma garantisce un’uscita di scena a testa alta.
Altra dimostrazione d’orgoglio quella della Dinamo Kiev che sebbene in nove uomini dal 56′, dopo essersi vista passare da 2-0 a 2-3 contro il Maccabi Tel Aviv, trova la forza di firmare il 3-3 con Oleg Gusev. A passare il turno nel girone E sono però Besiktas e Stoke, con i turchi che passano al primo posto grazie al successo per 3-1 sugli inglesi. Nel girone D i successi per 2-0 di Lazio e Zurigo garantiscono la qualificazione ai biancocelesti, che accompagnano così nei sedicesimi lo Sporting già qualificato dopo appena tre gare. Nel girone L l’Anderlecht chiude col sesto successo (5-3 sulla Lokomotiv Mosca) in sei gare: unica formazione capce di completare la fase a gironi a punteggio pieno. Nel girone J passano Schalke (3-0 al Maccabi Haifa) e Steaua Bucarest (3-1 all’Aek Larnaca). ECL EUROPA
Il programma della sesta giornata della fase a gironi
Mercoledi 14/12/2011
Zurigo-Vaslui 2-0
Lazio-Sporting Lisbona 2-0
Slovan Bratislava-Salisburgo 2-3
PSG-Atletico Bilbao 4-2
Dinamo Kiev-Maccabi Tel-Aviv 3-3
Besiktas-Stoke 3-1
Fulham-OB 2-2
Wisla-Twente 2-1
Sturm-AEK 1-3
Anderlecht-Lokomotiv Mosca 5-3
Maccabi Haifa-Schalke 04 0-3
Steaua Bucarest-AEK Larnaca 3-1
Giovedi 15/12/2011
Shamrock Rovers-Tottenham
Hannover-Vorskla
Copenhagen-Standard Liègi
PSV-Rapid Bucarest
PAOK-Rubin
Hapoel Tel-Aviv-Legia Varsavia
Birmingham-Maribor
Udinese-Celtic
AZ-Metalist
Austria Vienna-Malmoe
Club Brugge-Sporting Braga
Atlético Madrid-Rennes
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