Gareth Bale: un solo protagonistaPassati tre anni, cambiati allenatori, giocatori, ma l’esito è lo stesso: il Tottenham all’Inter ne fa sempre tre. Tre a uno allora, 3-0 stavolta e ancora un Gareth Bale capace di oscurare compagni e avversari. Cose ne sono cambiate parecchie, tra le quali la posizione di Bale: non più treno sulla fascia sinistra (capace di asfaltare Maicon), ma trequartista atipico alle spalle dell’unica punta Defoe. In questa posizione lo ha voluto Villas Boas e qui Bale sta dimostrando di essere molto più di un portentoso esterno mancino: alla nota strapotenza fisica, il gallese ha aggiunto con continuità penetrazioni, tiri dalla lunga distanza, calci piazzati e inserimenti nel gioco aereo che lo rendono un giocatore completo, capace di fare la differenza in ogni situazione tattica, in ogni momento della gara. L’incornata con cui supera Handanovic dopo 6 minuti di gioco, sul bellissimo cross dalla sinistra di Sigurdsson, è un colpo da grande centravanti d’area. E anche i numeri sono da vero bomber: decimo gol nelle ultime 8 gare, 25 su 40 apparizioni stagionali. L’ammonizione per simulazione che gli costerà il ritorno a San Siro è l’unica nota lieta per l’Inter, mai veramente in gara contro gli Spurs. Al 18′ l’ex Swansea Gylfi Sigurdsson veste i panni del finalizzatore e sigla il raddoppio, ribattendo in rete una respinta di Handanovic su conclusione ravvicinata di Defoe. I nerazzurri in avanti si affidano al solo Cassano, con Alvarez e Kovacic a centrocampo che dovrebbero garantire qualità e palloni filtranti. Le scelte di Stramaccioni stavolta non sembrano delle più ispirate: l’ex doriano non detta un passaggio neanche a pagarlo, e i due “fantasisti”, come del resto i mediani Cambiasso e Gargano, sono troppo impegnati a non farsi travolgere dalla velocità di Lennon (il migliore in campo) e Sigurdsson per poter creare qualche grattacapo agli inglesi. Insomma un disastro. Solo sul finire del primo tempo arriva un segno della presenza di Cassano, che manda al tiro Alvarez: l’argentino però da ottima posizione mette a lato. Dal possibile 2-1 si passa al 3-0 grazie a Jan Vertonghen che al 53′ di testa chiude partita e discorso qualificazione.ECL EUROPA

UEFA Europa League – Andata ottavi di finale / Londra, White Hart Lane

TOTTENHAM-INTER 3-0 (2-0)

Tottenham: Friedel; Walker, Gallas, Vertonghen, Assou-Ekotto; Parker, Dembelé (64′ Livermore); Lennon (81′ Naughton), Bale, Sigurdsson (70′ Holtby); Defoe. Allenatore: Villas Boas
Inter: Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Juan (46′ Palacio); Gargano, Cambiasso; Alvarez (66′ Jonathan), Kovacic (56′ Guarin), A. Pereira; Cassano. Allenatore: Stramaccioni

Arbitro: Mateu Lahoz (Spagna)
Reti: Bale 6’, Sigurdsson 18’, Vertonghen 53′
Ammoniti: Bale; Guarin, Pereira

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