Se alla vigilia del doppio match contro il Barcellona avessero detto a Massimiliano Allegri (ma non solo lui) che in Spagna si sarebbe giocato la qualificazione ai quarti di finale avanti di due gol probabilmente non ci avrebbe creduto. Invece il Milan si trova proprio in questa eccezionale situazione e stasera al Camp Nou, alla vigilia dei secondi 90′ contro i blaugrana, parte con un tesoro troppo grande per essere sprecato. Un’occasione unica quella di eliminare dalla Champions League 2012-13 i più forti. Il diavolo dovrà cercare di sfruttarla senza Balotelli, inutilizzabile in Europa, e senza l’attaccante più in forma, Giampaolo Pazzini. L’ex bomber della Sampdoria ha rimediato una brutta botta nell’ultimo match di serie A vinto 2-0 (pure grazie a un suo gol siglato poco prima di uscire dal campo) a Marassi col Genoa ed è stato costretto a dare forfait. Al suo posto il tecnico toscano dovrebbe schierare Niang: il giovanissimo bomber comporrà il tridente d’attacco con El Shaarawy e Boateng ma non è del tutto escluso l’impiego dell’ex di lusso Bojan o di Robinho. Nel reparto arretrato quasi certo il recupero di Mexes che farà coppia con Zapata con il proibitivo (eufemismo) obiettivo di fermare Leo Messi che nell’ultimo match di Liga contro il Deportivo La Coruna è andato a segno per la 18esima volta consecutiva in campionato. Come di Adriano Galliani “un mostro”.
Allegri ordina di dimenticare il 2-0 e chiede ai suoi le stesse determinazione e attenzione messe in campo nel primo atto del duplice confronto anzi di più: “Se possibile dovremo essere più bravi che a Milano sia nella fase offensiva che nella gestione della palla. Dobbiamo scendere in campo con tutta la serenità possibile sapendo che dobbiamo fare un gol e, per stare più tranquilli, due. Con loro si sa sempre quale destino ti attende – ha spiegato -. Contro chiunque tengono il controllo della palla dal 65 al 70 per cento e anche di più. All’andata ero curioso di vedere come avremmo saputo creare loro dei problemi, ora sono curioso sul come sapremo evitarli”. Cosa succederà in caso di eliminazione? Non si potrebbe parlare di fallimento quando prima del match di Milano tutti ci davano per spacciati sia all’andata che al ritorno. Non è questa partita che può bloccare il progetto in cui crediamo».
Luinedi pomeriggio ha parlato anche il capitano Massimo Ambrosini: “Dobbiamo ripetere la gara dell’andata. Il Barcellona, vuoi o non vuoi, tiene il possesso. Ma li devi affrontare in maniera decisa. Le percentuali per passare il turno sono ancora uguali. Il risultato dell’andata non ci tiene al riparo dai pericoli. Hanno tanti campioni ma anche noi siamo pronti. Messi ci può fare anche due gol ma se noi segniamo, andiamo avanti. La cosa più importante sarà l’atteggiamento. Dovremo affrontare la partita nel giusto modo. E’ un’occasione che va sfruttata con tutta la serenità del mondo. Più si è preoccupati e più si rischiano brutte figure. Servirà molto coraggio – conclude Ambrosini -, il vantaggio diventerà importante solo se giocheremo in maniera propositiva. Se pensiamo solo a difenderci non ci siamo. Dovremo cercare di far male all’avversario”.
La vigilia dell’assistente allenatore del Barca, Jordi Roura: “Nel ritorno dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra intensità, forza e ritmo. La partita dura 90 minuti, quindi dobbiamo tenere la testa sulle spalle e restare calmi, senza perdere il controllo. Abbiamo visto tante partite che potrebbero essere paragonate a questa, ma ognuna ha le sue peculiarità. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, ma forse la gara d’andata contro il Milan l’abbiamo analizzata più di qualunque altra. La sfida è molto importante, non solo per me, ma anche per il club, i tifosi e tutta la squadra. Dopo un po’ di risultati negativi, abbiamo avuto una settimana lunga per lavorare e la squadra ha risposto bene. Il Milan non mi ha sorpreso. Andare a Milano è sempre complicato. Non so come giocheranno ma immagino che cercheranno di difendere il 2-0”. Gli chiedono di Tito Vilanova. “Come sempre, vive ogni partita con molta intensità. Ora si sta curando, ma è pieno di energia e controlla ogni nostra mossa. Abbiamo analizzato tutto insieme, come se fosse qui. Non è esattamente la stessa cosa, ma usiamo tutta la tecnologia disponibile per rimanere sempre in contatto”.
Nell’altro match in programma stasera (Bayern-Arsenal e Malaga-Porto si giocheranno mercoledi sera) lo Schalke 04 di Keller cercherà di capitalizzare in casa l’uno a uno (Jones risponde a Burak Yilmaz) ottenuto sul campo del Galatasaray lo scorso 20 febbraio. Ai turchi di Terim, in campo anche i neo acquisti Snejider e Drogba, serve la vittoria oppure un pari con tanti gol (2-2, 3-3, ecc.). Impresa non facile contro i tedeschi che nell’ultimo turno di Bundesliga hanno vinto 2-1 in trasferta contro il Borussia Dortmund già qualificato ai quarti di finale dopo aver eliminato lo Shakhtar Donetsk. ECL EUROPA
Uefa Champions League 2012-13 / Ritorno Ottavi di finale – Barcellona, Campo Nou ore 20,45
Le possibili formazioni
Barcellona: Valdes, Dani Alves, Piqué, Puyol, Jordi Alba, Busquets, Xavi, Fabregas, Pedro, Iniesta, Messi. All. Roura.
Milan: Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, Constant, Flamini, Ambrosini, Montolivo, Boateng, Niang, El Shaarawy. All. Allegri.
Arbitro: Kassai (Ungheria).
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