Un piacere vedere giocare il giovanissimo e velocissimo Ajax di Erik ten Hag. La società sforna campioni si conferma: ieri Davids, Ibrahimovic, Sneijder, Van der Vaart (per citare solo alcuni nomi), oggi De Jong, Van de Beek, De Ligt e Neres. I nuovi talenti non resteranno a lungo in Olanda con la maglia dei lancieri in quanto richiesti dai top club europei e molto probabilmente non lasceranno nemmeno il segno in questa fase a eliminazione diretta dell’UEFA Champions League 2018-19. Perché il Real Madrid sa soffrire, reagire e alla fine vincere. Come è successo ieri alla Johan Cruijff Aren dove gli spagnoli si sono imposti per 2-1 con le reti nella parte finale della sfida siglate da Benzema e Marco Asensio e intervallate dal centro di Zijech. Un altro gol lo avevano siglato i padroni di casa ma il VAR, effettivo in Europa proprio da questa andata degli ottavi di finale, lo ha annullato sullo 0-0 per un leggero fuorigioco di Tadic (anche un palo per lui) sul colpo di testa vincente di Tagliafico.
Ai quarti di finale è vicinissimo anche il Tottenham che ha battuto il Borussia Dortmund 3-0. Prima frazione equilibrata e senza reti a Londra poi gli spurs dilagano con Son, Vertonghen e l’ex Juve Llorente. Clamorosa la sbandata finale dei gialloneri di Lucien Favre, che, invece di limitare i danni dopo il gol subito dal coreano a inizio ripresa, hanno incassato altre due reti rendendo forse inutile la gara di ritorno in programma il 5 marzo in Germania. La Champions ritorna la prossima settimana con Lione-Barca, Bayern-Liverpool, Atletico Madrid-Juve e City-Schalke. LECHAMPIONS EUROPA