A soli 63 anni è morto José Luis Brown, soffriva da tempo di una forma degenerativa del morbo di Alzheimer.
El Tata era il libero dell’Argentina campione del mondo 1986. Giocatore simbolo della squadra di gregari portata al titolo da Diego Armando Maradona, dopo il 3-2 contro la Germania nella finale mondiale di Città del Messico. Un successo aperto proprio dall’unico gol nelle 36 presenze in nazionale di Brown. Il Tata era l’emblema della formazione messa assieme da Bilardo per permettere al genio di Maradona di operare al meglio, protetto, indisturbato.
La convocazione di Brown, rimasto senza squadra alla vigilia del Mondiale, dopo essere stato lasciato libero dal Deportivo Espanol, era una delle più contestate dai detrattori del ct Bilardo: come può l’Argentina puntare su un giocatore disoccupato? La sua convocazione era considerata da molti come una mancanza di rispetto verso i tanti talenti del calcio argentino e da altri, più maliziosi, un pegno pagato al volere di Maradona, nel braccio di ferro con l’altro leader della squadra Daniel Passarella, capitano della squadra campione del mondo 1978. Alla vigilia del mondiale 86 un virus mette fuori causa proprio Passarella, che seppur tra i convocati non scenderà mai in campo, aprendo la strada all’undici titolare di Brown, che invece non perderà un solo minuto dell’intero torneo, restando in campo anche in finale per tutta la gara, nonostante l’infortunio alla spalla che ne consigliava la sostituzione.
Quel Mondiale resterà la vetta più alta di una carriera che lo ha visto giocare quasi 300 partite con l’Estudiantes e vestire le maglie di Atletico Nacional, Boca Juniors, Deportivo Espanol, Brest, Real Murcia e Racing Club di Avellaneda, dove nel 1989 appende le scarpette al chiodo. Nel 1995 inizia la carriera di allenatore, che concluderà senza grandi successi nel 2013. LECHAMPIONS AMERICA
José Luis Brown
Nato il 10 novembre 1956 a Ranchos (Argentina)
Morto il 12 agosto 2019 a La Plata (Argentina)
Ruolo
Libero
Squadre
1975–1983 Estudiantes
1983–1984 Atlético Nacional
1985 Boca Juniors
1986 Deportivo Español
1986–1987 Brest
1987–1989 Murcia
1989 Racing Club
Nazionale
1983–1989 Argentina (36 presenze, 1 rete)
Titoli
1982 Campionato metropolitano
1984 Campionato nazionale
1986 Campione del Mondo