Più del 3-0 finale dicono i tiri in porta: 27 il Bayern, appena 2 quelli cinesi (nessuno in porta). La distanza resta tanta. E’ ancora grande, troppo grande, il gap tra il top del calcio europeo e quello d’Asia. Al Bayern Monaco è bastato giocare con la minima diligenza per disporre di un Guangzhou Evergrande che, nonostante l’avversario proibitivo, sperava di poter sorprendere. Alla squadra di Lippi resterà il rammarico di aver preso i due gol di Ribery e Madzukic poco prima dell’intervallo, per poi subire il 3-0 al secondo minuto della ripresa con Gotze. Ma, in verità, Conca e compagni non sono mai stati in grado di giocare alla pari coi rivali.
Il palo nega il gol a Thaigo Alcantara al 17′, poi è la traversa a respingere la bella girata di Toni Kroos. Il risultato si sblocca solo al 40′ con una conclusione ravvicinata al volo di Ribery, che chiude di forza una mischia nata attorno a Mandzukic. L’ariete di Guardiola realizza il 2-0 quattro minuti più tardi, con un colpo di testa in tuffo che spazza via i pochi dubbi residui sull’esito della gara. In avvio di secondo tempo Gotze dalla distanza firma il gol più bello della serata, con un potente quanto preciso collo destro che dal vertice destro dell’area si infila nell’angolo più lontano. Il 3-0 toglie pathos e senso a una gara che ne aveva poco di suo, causa tribune semivuote e manifesta superiorità bavarese. Faceva impressione vedere i Conca, i Muriqui, gli Elkeson, gli eroi del successo del Guangzhou nella Champions asiatica 2013, dominati e incapaci di dare il minimo fastidio agli avversari. E all’87’ la traversa ha aiutato Zeng Cheng a negare il secondo gol a Gotze e il poker ai tedeschi, ma sarebbe cambiato poco. La partita era già finita da un pezzo. E la chiacchierata a fine gara tra Lippi e Guardiola al momento della stretta di mano era in linea col clima rilassato di una serata e di una competizione che ha il suo limite maggiore proprio nel divario di forze in campo. Che, come visto, può ridurre una semifinale a qualcosa a metà strada tra l’allenamento e l’amichevole.
Domani seconda semifinale tra l’Atletico Mineiro campione del Sud America e il Raja Casablanca campione del Marocco. LECHAMPIONS
FIFA Club World Cup 2013 – Semifinale / Agadir, Stade de Agadir
GUANGZHOU EVERGRANDE-BAYERN MONACO 0-3 (0-2)
Guangzhou Evergrande: Zeng Cheng, Zhang Linpeng, Feng Xiaoting, Young-Gwon Kim, Sun Xiang; Zhao Xuri (Feng Junyan 76′), Zheng Zhi, Huang Bowen (Rong Hao 46′); Conca; Elkeson, Muriqui (Gao Lin 72′). Allenatore: Marcello Lippi
Bayern Monaco: Neuer, Rafinha, Van Buyten, Boateng, Alaba; Lahm; Ribéry (Shaqiri 72′), Kroos (Javi Martinez 58′), Thiago Alcântara, Gotze; Mandzukic (Pizarro 75′). Allenatore: Pep Guardiola
Arbitro: Bakary Gassama (Gambia)
Reti: Ribery 40′, Mandzukic 44′, Gotze 47′
Ammoniti: Zhao Xuri
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