Gennaro Gattuso

L’Uefa ha deciso la sanzione nei confronti di Gennaro Gattuso: quattro giornate di squalifica per l’aggressione a Joe Jordan nel corso della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League tra Milan e Tottenham. I quattro turni si aggiungono alla giornata rimediata per somma di ammonizioni (tre). In tutto cinque partite: quelle che separano i rossoneri da un’eventuale finale. Se il Milan dovesse raggiungere Wembley, cosa molto difficile, Gattuso potrebbe giocarla.

Gennaro Gattuso
Gattuso: Ringhio d'ordinanza

Il raptus, ripetuto due volte nel corso della stessa gara, del capitano rossonero è stato punito con la dovuta severità. La società rossonera ha comunicato di non voler far ricorso, “d’accordo con il giocatore”.

Una scelta che riscatta in parte il Milan e i primi commenti di alcuni suoi tesserati, che miravano a evidenziare una provocazione da parte dell’assistente di Harry Redknapp pur di giustificare lo scriteriato comportamento del capitano rossonero. La vergogna di aver preso per il collo un signore di sessant’anni per poi dargli una testata è stata sufficiente a consigliare scuse e silenzio al numero otto del Milan. Altri invece hanno preferito ricordare la correttezza esemplare (manco parlassero di Gaetano Scirea) di un giocatore che in campo può vantare una ampia e documentata collezione di aggressioni verbali e scatti di rabbia.  A Gattuso va almeno riconosciuto il buon gusto di non aver voluto assecondare il patetico coro dei difensori di ufficio a prescindere. ECL

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