Il fattore campo decide gli ottavi in gara unica: le prime quattro partite della due giorni dedicata agli Ottavi di finale della Afc Champions League 2010 vengono vinte tutte dalle squadre di casa.
Una doppietta di Jose Mota, sempre più capocannoniere del torneo con 9 reti, regala i quarti ai Suwon Bluewings e soprattutto un po’ di fiducia a una squadra attualmente all’ultimo posto del campionato coreano. Padroni di casa in vantaggio al 27′ grazie a un colpo di testa di Mota, che in apertura di gara aveva sfiorato l’1-0 dopo appena sei minuti di gioco. Il Guoan, prima squadra cinese a raggiungere la fase a eliminazione diretta, per un tempo non crea pericoli alla porta avversaria. Nella ripresa però i pechinesi sfiorano il pari in due occasioni: al 58′ Xu Liang manda fuori una girata di testa a botta sicura, due minuti dopo è Du Wenhui che da cinque metri riesce a non centrare la porta. Errori gravi e grossolani che Mota punisce nuovamente, superando Yang Zhi per la seconda volta all’84’ con un tocco da distanza ravvicinata su assist di Yeom. I coreani di Cha Bum-keun, vincitori della Coppa nel 2000 e nel 2001, confermano il loro status di squadra che in questa competizione riesce sempre a dare il meglio di sé.

Il Gamba Osaka era l’altra “grande” a rischio. Sul campo del Seongnam i giapponesi, vincitori della Champions asiatica nel 2008, hanno retto sino a un quarto d’ora dal termine. Nel primo tempo per ben due volte la formazione ospite ha avuto l’opportunità di passare in vantaggio, ma in entrambe le occasioni Jung Sung si è superato nel parare le conclusioni di Lucas. Nella ripresa il cambio di marcia dei padroni di casa è evidente e mette alle corde la formazione di Nishino, troppo compassata per contrattaccare. Ma per bucare la difesa ospite il Seongnam Ilhwa ha bisogno di un rigore, che il colombiano Molina trasforma al 74′. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio di Ho Young Song e al novantesimo Molina firma il 3-0 con un esemplare calcio piazzato. Se l’eliminazione del Gamba, pessimo anche nella J-League, non è una sorpresa la qualificazione del Seongnam ai quarti è qualcosa che non era prevedibile a inizio torneo, come ammesso dall’allenatore Shin Tae Yong: “Effettivamente stiamo facendo molto più di quel che potevamo sperare. Giochiamo da settimane ongi tre giorni, e sia in campionato che in Champions stiamo andando bene. La chiave è nello spirito di sacrificio e nella determinazione dei miei giocatori”.

Un gol di Al Jeizani all’88’ dà i quarti alla formazione araba dell’Al Shabab che elimina per 3-2 gli iraniani dell’Esteghlal al termine di una gara inizialmente noiosissima, diventata all’improvviso fin troppo vibrante. Dopo venti minuti di nulla Al Sultan al 22′ porta in vantaggio la squadra di casa. Gli iraniani trovano il pari su rigore un minuto più tardi grazie a Akbarpour. Kazemi al 30′ porta addirittura in vantaggio gli ospiti, che chiudono sul 2-1 la prima frazione. In apertura di ripresa Al Taib sigla il 2-2 al 47′. Al Sultan e Flavio sfiorano il 3-2 per i padroni di casa ma a dieci minuti dal termine è il palo a negare il terzo gol ospite, respingendo il tiro di Majidi. Quando i supplementari sembrano certi, all’88’ arriva il gol del neoentrato Al Jeizani 88′.

Si decide nel finale anche la sfida tra Al Gharafa e Pakhtakor. I campioni del Qatar, guidati magistralmente dall’ex Lione Juninho Pernambucano, hanno controllato l’intera gara ma il gol qualficazione è arrivato solo dal dischetto grazie a Klemerson che trasformava a quattro minuti dal termine. Uzbeki fuori con rabbia ma meritatamente. ECL

AFC Champions league 2009-10 – Ottavi di finale
11.05.2010
Suwon-Guoan Beijing 2-0 (Jose Mota 27′, 86′)
Seongnam-Gamba Osaka 3-0 (Molina 74′ su rig. e 90′, Ho Young Song 84′)
Al Shabab-Esteghlal 3-2 (Al Sultan 22′, Al Taib 47′, Al Jeizani 88′; Akbarpour 23′ su rig., Kazemi 30′)
Al Gharafa-Pakhtakor 1-0 (Klemerson su rig. 86′)
12.05.2010
Al Hilal-Bunyodkor
Adelaide United-Jeonbuk Motors
Kashima Antlers-Pohang Steelers
Zob Ahan-Mes Kerman

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