E’ durata solo nella fase a gironi l’avventura di Adriano e di David Trezeguet nella Coppa Libertadores 2014. Prima l’Imperatore poi Trezegol non sono riusciti con l’Atletico Paranaense e con il Newell’s Old Boys a centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Sciagurata l’eliminazione degli argentini che in casa hanno sciupato il matchball a favore dell’Atletico Nacional. Nel gruppo 6 alla squadra di Berti sarebbe stato sufficiente anche non perdere. Prima del fischio di inizio infatti i rossoblù avevano un punto di vantaggio sui colombiani (8 contro 7) e avrebbero potuto passare il turno anche con un pareggio. Ma tra le mura amiche dello stadio intitolato a Marcelo Bielsa non è andata così. Dopo la doppia espulsione per Lopez e Cardona, partono infatti fortissimo i biancoverdi che all’8′ trovano il gol del vantaggio grazie ad una papera del portiere Guzman che su un retropassaggio di un compagno di reparto calcia il pallone su Trellez e la carambola finisce nel sacco. Sei minuti più tardi la squadra allenata da Osorio raddoppia con un grande sinistro di Cardenas che dal limite trova l’angolo sulla sinistra di Guzman che non riesce a deviare. I padroni di casa (l’ex juventino Trezeguet poco ispirato e mal servito) reagiscono al 17′ con Casco bravo a infilare Armani con un delizioso pallonetto e ad accorciare le distanze. Il pubblico di Rosario prova a incitare il Newells per la difficile rimonta (o almeno per il gol del pari) ma tutto è vano. A inizio ripresa, era il 55′, arriva infatti il gol del ko: a siglarlo è il neo entrato Berrio che, in campo dal 46′, copia Casco e con un altrettanto chirurgico pallonetto beffa Guzman per il 3-1 finale. Grande gioia per l’Atletico, delusione enorme per Trezeguet e compagni che davanti al proprio pubblico avevano immaginato altro epilogo alla vigilia della sesta giornata di fase a gironi. Nello stesso gruppo l’ultimo turno è servito al Gremio per confermarsi leader della classifica con 14 punti. A Porto Alegre i brasiliani di Enderson Moreira hanno infatti regolato senza fatica il fanalino di coda Nacional grazie a un rigore procurato e realizzato dal capitano Barcos.
Testa della classifica confermata con una vittoria di misura anche dai campioni uscenti dell’Atletico Mineiro. Nel gruppo 4 gli uomini di Paulo Autuori (Ronaldinho lasciato a riposo per un lieve infortunio) hanno battuto il Zamora con Jo e si sono portati a quota 12 punti in classifica. La seconda classificata è il Nacional Asuncion che ieri ha vinto 3-2 il match da dentro o fuori contro l’Independiente Santa Fé. Allo stadio Defensores del Chaco è la mezz’ora quando i colombiani si portano avanti con Medina bravo a superare Don con un preciso diagonale sull’assist di Seijas. I padroni di casa riportano il risultato in parità prima del riposo con Benitez autore di un gran gol da fuori area. Il pareggio carica gli uomini di Morinigo che nelle primissime battute della ripresa rimontano: al 48′ Bareiro salta più in alto di tutti sulla punizione dalla sinistra di Lusardi e per Vargas non c’è niente da fare. All’82’ Medina sigla la doppietta personale su rigore (fallaccio di Riveros su Arias sotto gli occhi dell’arbitro Vazquez) firmando anche la ‘condanna’ per entrambe le squadre che con il pari sarebbero state eliminate a favore del Zamora. Sarebbero. Due minuti più tardi infatti Torales fa esplodere il pubblico di Asuncion insaccando da pochi passi sul passaggio di Coronel regalando gli ottavi ai paraguaiani.
Nessuna sorpresa nell’ultima giornata del gruppo 8 dove nel match tra le due già qualificate Arsenal de Sarandì e Club Santos Laguna si sono imposti gli argentini per 3-0. Il successo della squadra di Alfaro però non cambia l’ordine in classifica e lascia infatti ai messicani la leadership con 13 punti contro 12. Le eliminate Penarol e Deportivo Anzoategui si sono invece divise l’inutile posta pareggiando 1-1 (Aguilar risponde a Silva). Giusto che finisse così. LECHAMPIONS AMERICA
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