Pesantissima e salutare vittoria del Milan nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. I rossoneri si sono imposti per 3-2 in casa dello Zenit San Pietroburgo che tra le mura amiche non perdeva partite di coppa da ben quattro stagioni. Questo successo permette ai milanesi di fare un importante passo avanti nel gruppo C (nell’altro match vittoria del Malaga a Bruxelles contro l’Anderlecht e primato a punteggio pieno per gli spagnoli) e di arrivare all’attesissimo derby di domenica sera contro l’Inter con il morale giusto.
Allo stadio Petrovskij a sbloccare il match sono state le reti di Emanuelson su punizione (deviazione decisiva della barriera a beffare Malafeev) e El Shaarawy (al quinto sigillo consecutivo tra Europa e Serie A) al termine di un esaltante slalom che ha evidenziato velocità e tecnica dell’ultima scoperta rossonera. La provvisoria rimonta russa, prima delle strepitose parate di un grande Christian Abbiati, porta la firme di Hulk (a fine primo tempo) e Shirokov (a inizio ripresa). Il pareggio non scuote il Milan, ma non dà coraggio neanche allo Zenit che lentamente inizia a pagare lo sforzo fisico di una gara sempre a rincorrere. Come premio alla buona prova offerta, il Milan alla mezz’ora della ripresa trova una fortunosa autorete quando, su un cross dalla destra di Montolivo, Hubocan devia nella propria porta un pallone destinato a Pazzini. La reazione dello Zenit stà nel gran tiro di Anyukov sul quale però Abbiati interviene con un gran volo proteggendo il prezioso 3-2. Parata strepitosa.
La squadra di Massimiliano Allegri al di là della vittoria ha giocato il suo miglior calcio della stagione, soffrendo, stringendo i denti e lottando fino all’ultimo secondo per portare a casa una vittoria che vale più dei tre punti. Il tecnico toscano è soddisfatto: “E’ una vittoria che pesa, anche se sono convinto che il girone si risolverà solo all’ultima giornata. Abbiamo fatto bene nei primi 25 minuti, poi siamo arretrati e loro ci hanno messo in difficoltà. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché nel secondo tempo potevano mollare dopo aver subito un gol allo scadere del primo temo e il pari poco dopo, invece, hanno saputo reagire andando avanti per conquistare la vittoria. Nel finale dovevamo fare densità in area perchè non c’erano più forze e ordine ed era necessario l’inserimento di Yepes. Faccio i complimenti a Abbiati in questi due anni e mezzo che sono a Milano ha sempre dimostrato di essere un grande portiere. Gli errori li fanno tutti, ma quando tocca ai portieri finiscono sempre sotto i riflettori. Lui ha dimostrato il suo valore durante tutta la sua carriera”. Stato d’animo opposto per l‘allenatore dello Zenit Luciano Spalletti: “Abbiati ha fatto due-tre interventi fenomenali, ha veramente tolto dei palloni dalla rete. Invece il nostro portiere non è stato molto impegnato a parte i gol subiti. All’inizio abbiamo fatto male, in questo momento gli episodi ci girano contro, l’avevamo recuperata con fatica, ma poi per nostro demerito abbiamo subito il terzo gol. E’ un periodo negativo per noi. Stasera abbiamo espresso le nostre qualità a tratti, bisogna avere un equilibrio costante se si vuole andare avanti in questa competizione. Per essere una grande squadre il potenziale devi esprimerlo per tutti e 90 i minuti e oggi noi non ci siamo riusciti. Ora la qualificazione diventa difficile, però, abbiamo ancora possibilità di passare il turno. Guai se qualcuno non ci credesse”. ECL EUROPA
Uefa Champions League 2012-13 / Seconda giornata fase a gironi – San Pietroburgo, stadio Petrovskij
Zenit San Pietroburgo-Milan 2-3 (1-2)
ZENIT: Malafeev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts (89′ Bukharov), Criscito, Shirokov, Witsel, Fayzulin (79′ Kanunnikov), Hulk, Kerzhakov, Bystrov (72′ Zyryanov). All. Spalletti
MILAN: Abbiati, Abate, Zapata, Bonera, Antonini, De Jong, Montolivo, Emanuelson (64′ Nocerino), Boateng (81′ Yepes), El Shaarawy, Bojan (52′ Pazzini). All. Allegri
Arbitro: Brych (Germania)
Reti: 13′ Emanuelson, 16′ El Shaarawy, 47′ Hulk; 49′ Shirokov, 75′ Hubocan (autogol)
Ammoniti: Fayzulin, Anyukov, Bonera, El Shaarawy, Hubocan, Yepes, Shirokov.
I risultati della seconda giornata della fase a gironi
Martedi 02/10/2012
Spartak Mosca-Celtic 2-3
Juventus-Shakhtar Donetsk 1-1
Nordsjaelland-Chelsea 0-4
Valencia-LOSC Lille 2-0
BATE Borisov-Bayern Monaco 3-1
CFR Cluj-Manchester United 1-2
Galatasaray-Braga 0-2
Benfica-Barcellona 0-2
Mercoledi 03/10/2012
Dinamo Kiev-Dinamo Zagabria 2-0
Porto-Paris Saint Germain 1-0
Schalke 04-Montpellier 2-2
Arsenal-Olympiacos 3-1
Anderlecht-Málaga 0-3
Zenit-Milan 2-3
Manchester City-Borussia Dortmund 1-1
Ajax-Real Madrid 1-4
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