È la sfida meno equilibrata degli ottavi, con i Central Coast Mariners, freschi campioni d’Australia, che partono nettamente sfavoriti. Il secondo posto-qualificazione è arrivato all’ultima giornata in modo non proprio brillante, con una sconfitta in casa per 3-0 ad opera del Kashiwa Reysol, risultata sufficiente solo grazie al pareggio fra le altre due squadre del gruppo H, Guizhou e Suwon. Si tratta della prima volta agli ottavi per la squadra australiana, eliminata nella fase a gironi nel 2009 e nel 2012. I Mariners hanno nella fisicità la loro arma migliore, con cui potrebbero colpire il Guangzhou sui calci da fermo. Per provare a giocarsela con la corazzata di Lippi, l’allenatore Graham Arnold farà affidamento su uomini d’esperienza quali Hutchinson, Mc Breen, Bojic, Sterjovski, Zwaanswijk.
Il Guangzhou è una delle pretendenti più accreditate per la vittoria finale. Nel girone di qualificazione ha dimostrato più volte forza tecnica e mentale e grande capacità di gestione delle partite. Lecito pensare che queste ultime caratteristiche siano state sapientemente introdotte proprio da Marcello Lippi, guida ideale di un gruppo di buoni giocatori che necessitano soprattutto di essere ben motivati e amalgamati fra loro. La squadra cinese ha chiuso prima nel gruppo F davanti ai coreani del Jeonbuk e ai giapponesi dell’Urawa. Squadre che si sono rivelate ben più competitive dei campioni thailandesi del Muangtong United, ultimi a un solo punto e travolti 4-0 e 4-1 dai cinesi nelle due sfide disputate. Il Guangzhou sembra non avere particolari punti deboli e tutto fa pensare possa superare abbastanza agevolmente il turno. Dovrà solo evitare di sottovalutare l’impegno.
Giocatore chiave Central Coast Mariners: Bernie Ibini-Isei. Sarebbe facile scegliere Daniel McBreen, capocannoniere in A League con 19 reti; o Mile Sterjovski, esperta seconda punta che conosce il mestiere. Ma, azzardando un poco, si può fare il nome del giovane Ibini-Isei. Classe ’92, nato in Nigeria ma di nazionalità australiana, è un attaccante esterno (può giocare sia a destra che a sinistra) dal gran fisico e con discrete doti realizzative. Sicuramente acerbo e inesperto, ma può sorprendere nei 180 minuti.
Giocatore chiave Guangzhou: Muriqui. Il piccolo brasiliano del Guangzhou sta disputando una stagione straordinaria. C’è molto di lui nella strada percorsa fin qui dalla squadra di Lippi. Oltre che per i gol (finora ben 6 all’attivo nell’AFC Champions League 2013), Muriqui ha colpito per la capacità di mettersi al servizio dei compagni. La squadra cinese è già un’orchestra rodata, ma se Muriqui continuerà così, a fine stagione sarà lui il solista cui dare maggior credito per i risultati ottenuti. ECL ASIA
Chances di qualificazione
Central Coast Mariners 10%; Guangzhou Evergrande 90%
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