L’uruguaiano permette ai partenopei di pareggiare (3-3) in rimonta a Utrecht: ora basta battere lo Steaua per qualificarsi. Palermo fuori.

C’è ancora una speranza italiana in Europa League: si chiama Napoli. I partenopei grazie a una strepitosa tripletta di Edison Cavani hanno potuto pareggiare in rimonta a Utrecht nella quinta giornata della fase a gironi del gruppo K e quindi lasciare aperte le porte per la qualificazione ai sedicesimi di finale. Per farlo gli azzurri, che giovedi sera contro gli olandesi erano sotto per 3-1 per le solite disattenzioni in difesa, dovranno superare lo Steaua (ieri ha pareggiato 1-1 in casa contro il Liverpool) il prossimo 15 dicembre allo stadio San Paolo. I reds di Hodgson sono è già qualificati, ma se Lavezzi e compagni batteranno i rumeni si qualificheranno comunque anche se l’Utrecht vincesse in Inghilterra, perché se si andasse a pari punti con gli olandesi gli azzurri passerebbero per il maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti.
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri: “Sono dispiaciuto, con una vittoria oggi, al San Paolo, poteva bastare il pareggio con lo Steaua. Comunque siamo ancora in corsa, questo è l’importante, sarà una finalissima e la giocheremo nel nostro stadio sperando di vincerla tutti insieme. Questo è già qualcosa d’importante. Sampdoria e Juventus sono state eliminate, noi possiamo passare ancora il turno. Speriamo di concludere il girone nel migliore dei modi. Facciamo un bel calcio, belle trame di gioco, palla a terra, ma dobbiamo crescere ancora per pensare in grande e stare ai livelli delle big. Non mi sono piaciute le disattenzioni difensive, bisogna migliorare in questi frangenti e curare i dettagli. E’ il particolare che fa la differenza. Senza dimenticare che poi dobbiamo concretizzare meglio. Abbiamo avuto tante occasioni e un pizzico di sfortuna, basta ricordare il palo di Cribari. La mia espulsione? Ho protestato per il rigore di Cavani sul finire del primo tempo in maniera civile e hanno detto a Bigon che non dovevo rientrare in campo».

Europa League 2010-11 – Quinto turno fase a gironi gruppo K – Utrecht, stadio Galgenwaard

UTRECHT-NAPOLI 3-3

UTRECHT: Vorm; Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu; Lensky (53′ Maguire), Silberbauer (63′ Nijholt); Duplan (84′ De Kogel), Mertens, Van Wolfswinkel; Demouge. All. Ton du Chatinier.
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro (84′ Cannavaro), Cribari, Grava (63′ Maggio); Zuniga (87′ Dumitru ), Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.

Arbitro: Gonzalez (Spa).
Reti: Cavani 5′ 42′ 69′ rig., Wolfswinkel 6′ 28′ rig., Demouge al 35′.
Espulso Mazzarri. Ammoniti Campagnaro, Hamsik, Van Wolfswinkel, De Sanctis, Demouge, Yebda, Lavezzi, Nijholt, Cavani.

Alla pari di Juventus e Sampdoria finisce invece anche l’avventura europea del Palermo: i rosanero giovedi sera non sono infatti andati oltre il 2-2 contro lo Sparta Praga e quindi sono stati eliminati. Ai siciliani serviva solo la vittoria: i cechi con il pari di ieri hanno raggiunto quota 8 punti mentre Pastore (rosso per lui come per Goian) e compagni sono saliti a 4: a nulla servirà qualsiasi risultato nella sesta e ultima giornata della fase a gironi nel gruppo F dove lo Sparta si è qualificato insieme al rullo CSKA Mosca (cinque vittorie su cinque match).
Grande delusione per il tecnico del Palermo, Delio Rossi: “Il rammarico c’è perchè anche stasera abbiamo fatto una buona partita, anche in dieci siamo andati in vantaggio. Non puoi regalare un uomo ogni partita, oggi addirittura due. Ci deve servire d’esperienza non possiamo commettere questi errori, la differenza l’hanno fatta gli episodi. Dispiace perchè i ragazzi hanno dato tutto. Una rosa per una competizione deve avere giocatori dello stesso valore e non l’abbiamo. Non è plausibile giocare ogni tre giorni con gli stessi giocatori. Ai ragazzi non devo rimproverare niente, molte volte la differenza la fanno gli episodi”.
A fne partita ha parlato anche il difensore dei rosanero, Federico Balzaretti: “Il 2-2 ci ha tagliato le gambe, abbiamo avuto la palla della terza rete con Miccoli ma è andata male. In una competizione ci può stare di uscire così, non siamo riusciti sempre a schierare una formazione ideale e lo abbiamo pagato. Non c’erano Miccoli o Pinilla in alcune partite, ma è stata una belle esperienza. Spiace perchè qui da noi questa competizione non è sentita come altre parti. È bellissima invece, ma vedere poche gente in una gara dove ti giochi tutto ti spiace. La gente snobba un po’ la competizione. Speriamo di fare meglio nel prossimo anno, ci sono tutte le premesse. Il Palermo non è inferiore allo Sparta, ma loro la vivono come una Champions e noi quasi come un disturbo per il campionato”.

Europa League 2010-11 – Quinto turno fase a gironi gruppo F – Palermo, stadio Barbera

PALERMO-SPARTA PRAGA 2-2

PALERMO: Benussi; Cassani, Goian, Munoz, Balzaretti; Migliaccio, Liverani (69′ Kasami), Rigoni; Pastore; Maccarone (52′ Bovo), Pinilla (76′ Miccoli). All. Rossi.
SPARTA PRAGA: Blazek; Kusnir (69′ Kadlec), Repka, Brabec, Pamic; Podany (83′ Zeman), Vacek, Kucka, Kradrubsky; Kweuke (92′ Hoheneder), Wilfried. All. Chovanec.

Arbitro: Strahonja (Croazia).
Reti: 23′ Rigoni, 51′ rig. Kladrubsky, 60′ rig. Pinilla, 62′ Kucka.
Espulsi Goian e Pastore. Ammoniti Migliaccio, Kusnir, Kweuke, Repka.

I risultati della quinta giornata della fase a gironi

Mercoledi 1/12/2010
Hajduk Split-AEK 1-3 
Young Boys-Stuttgart 4-2 
OB-Getafe 1-1 
Sampdoria-PSV 1-2 
Metalist-Debrecen 2-1 
Zenit-Anderlecht 3-1 
Lech-Juventus 1-1 
Atlético-Aris 2-3 
Rosenborg-Leverkusen 0-1 
Gent-Levski 1-0 
Manchester City-Salzburg 3-0 
Sporting-Lille 1-0

Giovedi 2/12/2010
CSKA Moskva-Lausanne 5-1 
Dortmund-Karpaty 3-0 
PSG-Sevilla 4-2 
Utrecht-Napoli 3-3 
Steaua-Liverpool 1-1 
CSKA Sofia-Besiktas 1-2 
Rapid Wien-Porto 1-3 
Sheriff-AZ 1-1 
Villarreal-Dinamo Zagreb 3-0 
PAOK-Club Brugge 1-1 
BATE-Dynamo Kyiv 1-4 
Palermo-Sparta Praha 2-2 

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