Incroci a raso. Le strade di Klaas Jan Huntelaar e Ruud Van Nistelrooy si incrociano da tempo ma solo adesso si sono sovrapposte. Il Real Madrid per sostituire l’infortunato bomber olandese, acquistato dal Manchester United due stagioni fa, ha scelto il giocatore che più di tutti gli somiglia.

Klaas Jan HuntelaarAlmeno questo dicono in Olanda da quattro stagioni: “Tutti e due hanno una buona tecnica e grande freddezza in area di rigore. Sanno sempre cosa fare”. In realtà il paragone più che alle caratteristiche è legato alle carriere dei due centravanti: entrambi hanno militato nel PSV Eindhoven e nell’Heerenveen e presto nel Real Madrid dove saranno compagni-rivali di squadra. “I confronti tra me e Ruud sono sempre stati fatti, ma lui è partito dall’Heerenveen, io ci sono arrivato dal PSV. Io sono nato in una grande squadra”. Questo per dire che la sua dimensione è quella del big nelle big. Aver raggiunto quota 100 gol in 120 partite con la maglia dell’Ajax, terza e penultima tappa del suo percorso di avvicinamento alle merengues, è un dato che gli dà ragione. Huntelaar è uno che segna. Punto. Ovunque. I 34 gol segnati in 46 partite con la maglia biancoazzurra dell’Heerenveen, avevano spinto nel gennaio 2006 l’Ajax a versare 9 milioni di euro per averlo e, la scorsa estate, Van Basten a chiedere alla proprietà di tenerlo ad Amsterdam per costruire su di lui una squadra in grado di ritornare a primeggiare in Europa nel giro di qualche anno. Progetto interrotto bruscamente dall’offerta del Real e dai consigli interessati della nutrita colonia olandese al Bernabeu che gli hanno spiegato a più riprese il fascino del Real. Huntelaar va ad aggiungersi a Robben, Drenthe, Sneijder, Van der Vaart e Van Nistelrooy.
La vittoria nella Liga dello scorso anno ha convinto il presidente Calderon che gli olandesi hanno talento e capacità di inserimento superiori alla media. Ma l’impressione è che il canale preferenziale del Real con l’Olanda, sembra dovuto soprattutto all’azione di procuratori particolarmente capaci. Nessun bidone, anzi. Ma Huntelaar è l’ennesimo talento offensivo per una squadra che ha lacune enormi a centrocampo: non c’è un giocatore in grado di coprire la difesa dai tempi di Makelele. Ma nessuno sembra farci caso e adesso c’è già chi parla di Marco Van Basten come possibile sostituito di Bernd Schuster a fine stagione. A Madrid si va avanti così. ECL