Keisuke Honda
Keisuke Honda
Keisuke Honda

Due giorni fa la doppietta che ha steso il PSV Eindhoven e regalato al Milan la fase a gironi della Champions League 2013-14. Due ore fa la notizia che Kevin Prince Boateng non è più un calciatore rossonero e che dalla prossima stagione vestirà la maglia dello Schalke 04. Come tutto diventa strano in questa parte finale del calciomercato. Ma è proprio in questi giorni che si chiudono gli affari o si fanno gli acquisti sbagliati. Tutti per un solo unico denominatore: i soldi. Che non sempre vanno a braccetto con i desideri degli allenatori e i rinforzi o le cessioni richieste. Siamo così sicuri che Boateng (triennale coi tedeschi e 10 milioni alla società di Berlusconi) non sarebbe ancora servito al Milan? E non perché mercoledì scorso ha siglato un’importantissima doppietta. Ma il calcio italiano di oggi è questo. Diversamente anche la Juventus non si sarebbe privata di quel Giaccherini così prezioso nelle ultime due stagioni al punto da essere diventato titolare inamovibile della Nazionale di Cesare Prandelli. In attesa di ufficializzare l’acquisto del giapponese in forza al CSKA Mosca Keisuke Honda o di perfezionare il graditissimo ritorno di Kakà, la squadra di Massimiliano Allegri si è assicurata Alessandro Matri che in bianconero con l’arrivo di Tevez e Llorente non aveva più spazio. Matri quindi ritorna a Milanello (esordì con la Primavera di Baresi e poi con la prima squadra di Ancelotti) dove ritrova il tecnico toscano con il quale tanto bene aveva fatto con la maglia del Cagliari. Un gradito ritorno è invece sfumato in casa Inter: dopo aver lasciato l’Anzhi, Samuel Eto’o ha ceduto alla corte di José Mourinho e del Chelsea dove guadagnerà 9 milioni di euro nei prossimi 12 mesi, tanti soldi che nessuno gli avrebbe pagato in Italia. Dove resta, dopo la rottura con la Fiorentina, Adem Ljajic: l’attaccante serbo è passato alla Roma per 11 milioni più 4 di bonus. Anche la Lazio non stà a guardare: è praticamente in dirittura di arrivo l’accordo con Yilmaz ma il Galatasaray non abbassa le pretese e l’offerta di Claudio Lotito ritenuta dai turchi bassa potrebbe far saltare tutto. Del resto siamo in Italia non a Londra. ECL EUROPA

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