

L’Auckland City supera di misura il Tefana e si laurea campione d’Oceania per la quarta volta nella sua storia. Dopo il 2-1 dell’andata i neozelandesi sapevano che non avrebbero avuto vita facile al Louis Ganivet di Papeete, contro una squadra che nel corso del torneo ha saputo riscrivere il suo destino, arrivando a conquistare una finale all’ultima giornata della fase a gironi, scavalcando in classifica il Waitakere United che l’aveva sconfitta all’esordio 10-0. La crescita della squadra allenata da Laurent Heinis è stata rapida e costante e questa finale ha rappresentato una conferma.
La sconfitta di misura dell’andata metteva il Tefana nella condizione di poter conquistare l’O-League 2012 con un solo gol. Un risultato alla portata: nella stagione in corso i tahitiani non hanno mai perso tra le mura amiche. Alla mezzora l’occasione che tutti i tifosi di casa aspettavano capita tra i piedi di Axel Williams, il giocatore che col suo gran gol dell’andata ha tenuto in vita le speranze del Tefana. Un tiro di Alvin Tehau viene respinto a stento da Spoonley che mette Williams in condizione di calciare da distanza ravvicinata a porta vuota: impossibile chiedere di meglio, ma incredibilmente l’attaccante di casa mette a lato. Un errore che diventa una condanna quando undici minuti più tardi Exposito realizza il gol del vantaggio ospite su assist di Koprivcic. Nella ripresa emerge la maggiore esperienza dei neozelandesi che amministrano la gara, gestendo al meglio anche l’inferiorità numerica patita nei 21 minuti finali, dopo l’espulsione di Feneridis, per una gomitata al volto di Labayen. Ma nemmeno l’uomo in più rimetteva in corsa il Tefana: l’errore di Williams e il gol di Exposito hanno rappresentato per i campioni di Tahiti un uno-due impossibile da superare.
Per l’Auckland City arriva così la seconda affermazione consecutiva nella OFC Champions League, la terza negli ultimi quattro anni. Nominata qualche giorno fa dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (Iffhs) miglior squadra oceanica del decennio 2001-2010, con questi risultati l’Auckland City sta mettendo le basi per confermarsi anche nella seconda decade del terzo millennio. L’Auckland City è la seconda squadra a ottenere la qualificazione al Mondiale per club 2012: i neozelandesi raggiungono i campioni Concacaf del Monterrey, anche loro al bis continentale. LECHAMPIONS OCEANIA
OFC Champions League 2011-12 – Finale di ritorno / Papeete, Stade Louis Ganivet
TEFANA-AUCKLAND CITY 0-1 (0-1)
Tefana: Samin, Kugogne, Bourebare, Neuffer, Tetiamana Marmouyet, Chang Koei Chang, Labayen, Tauraa Marmouyet, Alvin Tehau, Williams, Tchen. Allenatore: Laurent Heinis
Auckland City: Spoonley, Hogg, Berlanga, Vicelich, Pritchett, Diaz, Koprivcic, Feneridis, Dickinson, Exposito, Riera. Allenatore: Ramon Tribulietx
Arbitro: Isidore Assiene-Ambassa (Nuova Caledonia)
Rete: Exposito 41′
Ammoniti: Labayen, Bourebare, Tehau; Dickinson, Diaz, Spoonley
Espulso: Feneridis (69′)
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