I giallorossi contro il Panathinaikos ripetono risultato e atteggiamento dell’andata e a sorpresa devono abbandonare il torneo ai sedicesimi di finale.
Altro ko per 3-2, altri 4 minuti di follia. La Roma esce dall’Europa League ai sedicesimi di finale ripetendo all’Olimpico il match disputato sette giorni fa a Atene contro il Panathinaikos. Niente impresa quindi per i giallorossi che pure avevano cominciato benissimo il match: dopo pochi minuti infatti una fortunata deviazione su punizione di Riise aveva portato in vantaggio i capitolini preludendo una serata di gioia per i 50.000 tifosi (6.500 i greci) accorsi allo stadio. Rete vanificata negli ultimi sei minuti della prima frazione dove un doppio Cissé e Ninis portavano il risultato sul sorprendente 1-3. Troppo difficile rimontare nel secondo tempo: ai padroni di casa servirebbero infatti addirittura quattro reti per rovesciare il parziale. Arriva invece solo la marcatura del capitano Daniele De Rossi con un preciso pallonetto dall’area piccola ma ovviamente non basta. La gara si chiude con un’espulsione a Katsouranis per doppia ammonizione e molto nervosismo in campo: nei corridoi verso gli spogliatoi sembra che i giocatori di Roma e Panathinaikos siano entrati in contatto. La delusione del tecnico della Roma, Claudio Ranieri: «Abbiamo avuto qualche minuto di follia ad Atene e anche a Roma. In dieci minuti, complessivi tra andata e ritorno, ci siamo giocati la qualificazione. Sapevamo che loro sarebbero ripartiti in contropiede e avrebbero provato tiri dalla distanza, non c’è stato quel pizzico di fortuna che ci sarebbe servito. Non abbiamo saputo leggere la gara, abbiamo cercato il secondo gol quando avremmo dovuto gestire la palla. Il Panathinaikos era alla nostra portata ma il calcio è questo».
Il centrocampista giallorosso, Daniele De Rossi: «Abbiamo avuto un black out di dieci minuti, nel calcio queste cose capitano ma noi andiamo avanti. È brutto uscire così da una competizione che era alla nostra portata, con questa splendida cornice di pubblico. Il rigore? Ho toccato il ginocchio ma lui è andato a terra da solo a palla persa. Mi dispiace e preoccupa la sconfitta di questa sera. Non siamo in crisi è un momento in cui voliamo; dobbiamo concentrare tutte le nostre energie sul campionato nonostante le assenze importanti che hanno influito anche stasera».
L’allenatore del Panathinaikos, Nioplias: «Non ci siamo risparmiati per il campionato e si è visto stasera. Volevamo la qualificazioni e ci siamo riusciti, la vittoria ha un valore doppio perchè abbiamo eliminato una grande squadra. Vucinic? Aveva ragione, lui, era nervoso perchè aveva perso e doveva essere lasciato in pace». ECL
Europa League 2009/2010 – Ritorno Ottavi di finale – Roma, stadio Olimpico
ROMA-PANATHINAIKOS 2-3
Roma: Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Brighi (46′ Baptista); Cerci (67′ Menez), Perrotta, Taddei; Vucinic. Allenatore: Ranieri.
Panathinaikos: Tzorvas; Marinos, Vintra, Sarriegi, Kantè; Simao, Katsouranis; Salpingidis (87′ Leto), Ninis (71′ Gilberto Silva), Spiropoulos; Cissé (91′ Hristodopoulos). Allenatore: Nioplias.
Arbitro: Paixao (Por).
Reti: 11′ Riise, 40′ rig. Cissé, 43′ Ninis, 46′ Cissé, 67′ De Rossi.
Espulso Katsouranis, ammoniti Marinos, De Rossi, Taddei, Vintra, Cissè, Mexes.
I risultati dei match di ritorno dei sedicesimi di finale
Benfica-Herthe Berlino 4-0
Anderlecht-Atletico Bilbao 4-0
Olympique Marsiglia-Copenhagen 3-1
Roma-Panathinaikos 2-3
Galatasaray-Atletico Madrid 1-2
Shakhtar Donetsk-Fulham 1-1
Unirea Urziceni-Liverpool 1-3
PSV-Amburgo 3-2
H. Tel-Aviv-Rubin Kazan 0-0
Juventus-Ajax 0-0
Valencia-Club Brugge 3-0
Salisburgo-Standard Liegi 0-0
Werder Brema-Twente 4-1
Fenerbahçe-Lille Metropole 1-1
Sporting Lisbona-Everton 3-0
Wolfsburg-Villareal 4-1
Questi gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League (andata 11 marzo, ritorno 18 marzo)
Amburgo-Anderlecht
Rubin Kazan-Wolfsburg
Atletico Madrid-Sporting Lisbona
Benfica-Olympique Marsiglia
Panathinaikos-Standard Liegi
Lilla-Liverpool
Juventus-Fulham
Valencia-Werder Brema