Felipe Scolari

La sconfitta di misura di una settimana fa (1-0, rete di Alex Santana) aveva lasciate intatte le speranze per il Palmeiras di qualificarsi per la terza volta consecutiva alla finale della Coppa Libertadores. Davanti al proprio pubblico non era impossibile ribaltare l’Atletico Paranaense. E così tutto stava procedendo: reti dei due Gustavo (Scarpa e Gomez) nelle primissime battute delle due frazioni di gioco (in mezzo il sacrosanto rosso diretto a Murillo per fallaccio su Vitor Roque) e festa che già iniziava. Il calcio di rigore in movimento della mezzala (il migliore dei suoi  gol a parte) di Abel Ferreira sul quale Bento nulla può e il colpo di testa del capitano difensore paraguaiano a perfezionare il fallo laterale di Marcos Rocha avrebbero tagliato le gambe a molte squadre, non a quella di Felipe Scolari. I rossoneri sono riusciti a capovolgere l’esito del ritorno della semifinale grazie alle intuizioni del loro allenatore. Al 64′ accorciano le distanze con la conclusione da pochi passi di Pablo (in campo da appena 60”), al minuto 85, poco dopo l’occasionissima di Menino murata da Bento con la mano sinistra, Terans (entrato per Alex Santana a inizio ripresa) acciuffa il pari ammutolendo l’Allianz Parque. Seconda finale della propria storia (nel 2005 vinse il San Paolo) per l’Atletico PR, lacrime per i campioni in carica del Verdao.
Il prossimo 29 ottobre allo stadio Monumental Isidro Romero Carbo di Guayaquil l’avversario di Scolari sarà il Flamengo. Il Mengao, dopo aver battuto la scorsa settimana in Argentina il Velez Sarsfield , si è ripetuto tra le mura amiche vincendo in rimonta (Pedro e Marinho rispondono a Pratto) per 2-1. LECHAMPIONS AMERICA

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.

, , , ,