Tempo di preliminari, tempo di goleade. La segnatura di Igor Voronkov all’11’, nell’1-1 tra Minske Olimpik-Şüvälan PFK, è stata la prima marcatura dell’Europa League 2011-12.
Un torneo che al primo turno preliminare si apre, come di tradizione, con risultati roboanti, che evidenziano il divario che ancora esiste tra i vari campionati europei. Tante le partite senza storia.
Nel 6-0 casalingo dei serbi del Rad ai sammarinesi del Tre Penne, da registrare la doppietta di Marko Stanojevic e l’espulsione tra gli ospiti del capitano Manuel Francesconi al 53′, quando la partita era già sul 5-0. Nel 5-1 del NK Varazdin sugli andorrani del Lusitans, doppietta di Safaric e gol finale di Davor Vugrinec, che corona l’ottima prestazione del 36enne ex Lecce, Atalanta e Catania.
I norvegesi del Tromso mettono a segno la vittoria in trasferta più larga, superando 5-0 il Daugava con doppietta di Magnus Andersen. Tra gli altri successi esterni spiccano il 4-1 del Rabotnicki a Tallin sul Trans; il 4-0 del Qarabag sul Banga in Lituania, con due reti di Nadirov; il 3-1 degli albanesi del Flamurtari in casa del Buducnost Podgorica; il 3-1 degli islandesi del KR sull’IF: la rappresentante delle Far oer si era illusa di poter vincere il derby delle isole più a nord d’Europa grazie al gol all’8′ di Lakjuni, ma la riposta degli ospiti con le reti di Finnbogason al 22′, Gunnarsson al 30′ e Sigurdsson al 79′ è stata tale da non lasciar speranze in vista del ritorno.
Esordio vincente (ma c’erano dubbi?) per Martin Jol sulla panchina del Fulham. A Craven Cottage i londinesi hanno superato 3-0 il NSÍ Runavík con reti di Duff, capitan Murphy su rigore e del redivivo Andy Johnson. Sono le firme più prestigiose di questo primo turno, e non è un caso: per l’esordio europeo il tecnico olandese ha mandato in campo ben otto giocatori (tra cui Bobby Zamora e Mark Schwarzer) che erano scesi in campo nella finale di Europa League di due stagioni fa, persa ai supplementari dal Fulham guidato da Roy Hodgson. Un modo per onorare l’avversario e la competizione. Tre gol a zero anche per il Ferencvaros sull’Ulisses: György Jozsi, Otten e Felipe i goleador per gli ungheresi. Un gol per tempo nel 2-0 della Dinamo Tbilisi sul Milsami, firmato da Kvekveskiri al 4′ e Lekvtadze al 71′. Un gol di Stéphane Da Cruz a cinque minuti dalla fine aveva illuso i lussemburghesi del Käerjéng di poter strappare uno storico successo ai danni degli svedesi dell’Hacken, qualificati attraverso il premio Fair Play; ma il gol del capitano scandinavo Mattias Östberg al terzo minuto di recupero ha salvato la faccia agli svedesi e negato il trionfo ai padroni di casa. ECL EUROPA
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